COMPOSIZIONE CORPOREA
L’analisi della composizione corporea (CC) è utilizzata in diversi settori, quali: medicina, antropologia, sport.
Recentemente, gli specialisti hanno convogliato energie e risorse nell’approfondimento della correlazione tra CC, stato di salute e prestazione sportiva; ne è emerso che una composizione corporea tendenzialmente ricca di tessuto adiposo e povera di massa muscolare, è correlata ad una scarsa fitness complessiva (cardio-circolatoria, respiratoria, muscolare, articolare ecc.), ad una scarsa capacità atletico-sportiva e ad un rischio fisico maggiore con possibilità di sviluppare patologie di varia natura quali ipertensione, diabete, obesità, sindrome metabolica, complicanze cardiovascolari, ecc.
BIOIMPEDENZIOMETRIA
L’analisi della impedenza bioelettrica consente la stima dei fluidi corporei in modo rapido e non invasivo attraverso la resistenza che il corpo oppone al passaggio di corrente elettrica a bassa intensità. È la metodica più impiegata a livello ambulatoriale perché in grado di stimare tutti e 3 i compartimenti corporei, acqua totale (TBW) e sua ripartizione in acqua extra (ECW) ed intra cellulare (ICW), massa magra (FFM) e massa grassa (FM), ma anche metabolismo basale (BMR) e peso ideale, fondamentali per redigere un piano alimentare personalizzato.
Il test Impedenziometrico permette la stima di Massa Grassa e Massa Magra attraverso algoritmi che impiegano l’effettivo livello di idratazione dei tessuti presente nel soggetto al momento dell’esame, riducendo pertanto l’errore di stima rispetto alle versioni precedenti del programma. Il test è di fondamentale importanza in quanto: consente di definire il metabolismo basale, sotto il quale non bisogna mai scendere, nell’elaborazione di un piano alimentare anche volto al dimagrimento, consente di valutare la presenza di stati di ritenzione di liquidi, consente di avere una stima della quantità di Massa Grassa presente nel corpo, consente di controllare che, durante il percorso la perdita di peso sia a carico del compartimento Massa Grassa e non Massa Magra.
ANTROPOMETRIA
L’antropometria è la scienza che si occupa della misurazione del corpo umano, sia nella sua totalità che nelle sue componenti specifiche. In campo nutrizionale, i dati servono per valutare la composizione corporea del paziente e il suo stato nutrizionale. L’antropometria come scienza si è sviluppata intorno al 1870 con gli studi di A. Quetelet per ottenere le misure dell’uomo medio secondo la legge di Gauss. Con il progredire delle conoscenze mediche in campo nutrizionale è nata l’Antropometria Nutrizionale, consistente nella misurazione di caratteristiche biologiche influenzate dalla nutrizione.
L’analisi dei parametri antropometrici viene svolta principalmente tramite il rilievo e lo studio di: Dati ponderali: peso corporeo e % di variazioni ponderali; Dati staturali: altezza ed altezza al ginocchio; Indici staturo-ponderali: indice peso-altezza, indice di Quetelet, indice di Rohrer ed indice di Benn; Rapporto vita/fianchi: permette di valutare il rapporto tra il tessuto adiposo sottocutaneo ed intraddominale; Costituisce un indicatore della topografia del tessuto adiposo e del rischio metabolico; Circonferenze corporee: utilizzate per analizzare e valutare la distribuzione del grasso corporeo.
PLICOMETRIA
La plicometria consiste nel misurare lo spessore del pannicolo adiposo sottocutaneo in diversi distratti corporei. Questa metodica si avvale di uno strumento chiamato plicometro, che assolve la funzione di una “pinza” bloccando con le due estremità la plica stretta tra indice e pollice. Il grasso totale corporeo che possiamo individuare è localizzato in tre arti del corpo: sottocutaneo, viscerale e strutturale. Quest’ultimo costituisce la percentuale “fissa” e di piccola quantità, cioè quella che non varia con la diminuzione del grasso totale. Invece gli altri due distretti sono molto sensibili all’aumento dell’ adipe e sono direttamente correlati anche al sesso, all’età, alla razza e allo stato fisico. La somma delle varie misurazioni delle pliche cutanee viene correlata a diverse equazioni che danno come risultato una stima del grasso corporeo. La corretta tecnica di rilevazione è fondamentale per non introdurre ulteriori errori di misura. La misura dei pannicoli adiposi può essere effettuata in diverse sedi, le più utilizzate sono: petto, sottoscapolare, ascellare, soprailiaca, addominale, tricipite, bicipite, coscia e polpaccio.